venerdì 18 febbraio 2011

Eh che cavolo! (atto secondo): l'Italia si desti!

Avete visto ieri sera il bellissimo monologo di Benigni a Sanremo? Immagino di si... e se qualcuno se l'è perso lo può trovare dovunque... e vi consiglio vivamente di cercarlo. Benigni ieri ha fatto una lezione di storia patria, spiegando all'Italia come è nata, qual è  il significato del tricolore e quali  furono i nostri "padri della Patria" (per dirla all'americana). Mentre ascoltavo le parole ma soprattutto il pathos con cui le diceva, mi veniva da pensare che con lui la storia stava rivivendo, lì, proprio in quel momento e davanti ai miei occhi. L'entusiasmo e l'amore per quell'Italia che nasceva dal sangue di molti, si propagava come un'onda d'urto da lui a noi che lo ascoltavamo. Magnifico! ...e la prof che c'è in me inevitabilmente ha tirato fuori dallo scrigno dei ricordi le lezioni di storia fatte a scuola e l'iniziale diffidenza dei ragazzi nei confronti di questa materia, ritenuta barbosa dai più.
Per farla breve, ieri sera mi sono sentita orgogliosa di essere italiana, come non mi sentivo più da tanto tempo. Le parole di quel gran Genio sono state un'iniezione di fiducia per ricordarci chi siamo, da chi discendiamo, a quali ingegni ha dato i natali la nostra patria....e come ci siamo tristemente ridotti. Queste non sono parole di parte, ve lo assicuro, perchè per quanto mi riguarda i Partiti e la Politica, così come le Idee per cui combattere, sono morte negli anni '90, o giù di lì. Purtroppo questa è un'amara costatazione di ciò che sta accadendo: l'Italia un tempo famosa per la propria storia millenaria, per i grandi artisti, per il cibo sopraffino, oggi è famosa solo per le gaffe politiche e i festini veri o presunti. E' anche vero che se al governo (che sia di destra o di sinistra non cambia molto...) da 20 anni a questa parte mandiamo pagliacci...è logico che loro fanno solo spettacolo!
Amici, abbiamo toccato il fondo! Che l'Italia si desti...che è ora! Un pò di orgoglio.... Eh che cavolo!



FAGOTTINI DI CAVOLO VERZA 

6 foglie di verza
200gr di ricotta
un tuorlo d'uovo
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale e pepe
tre fettine di prosciutto cotto
qualche cucchiaio di passata di pomodoro
cipolla e olio EVO

per 6 fagottini



Sbollentiamo per qualche minuto le foglie di verza nell'acqua bollente e mettiamole da parte. Prepariamo il ripieno: in una ciotolina lavoriamo la ricotta per togliere gli eventuali grumi, poi uniamo il tuorlo, il formaggio, sale e pepe, il prosciutto tagliuzzato più o meno finemente (come più vi piace). Siamo pronti per fare i fagottini: prendiamo una foglia e la allarghiamo bene su un tagliere, le mettiamo al centro qualche cucchiaio di ripieno e chiudiamo bene come un pacchetto regalo. Leghiamo il fagottino con dello spago da cucina e procediamo allo stesso modo per le altre foglie. Quando i nostri fagottini saranno impacchettati, in un tegame facciamo soffriggere la cipolla con l'olio e uniamo la passata di pomodoro. Facciamo comporre il sughetto per qualche minuto quindi posiamo in padella i fagottini e li facciamo cuocere a coperchio chiuso per mezz'oretta circa, ricordandoci di girarli a metà cottura.







Con questa ricetta partecipo al contest di Eli del blog Il gamberetto.


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8 commenti

  1. Belli i fagottini! A me la verza piace anche solo da vedere... trovo che sia un ortaggio bellissimo!
    Ieri Benigni è stato grande... davvero una grande lezione di Storia, ma... secondo me arriva troppo tardi, la gente sembra annichilita, addormentata... ormai instradata su un binario (che non capiscono essere morto) si dovevano far prima queste lezioni, ripeterle continuamente ogni giorno su tutte le reti... a me oggi sembra davvero troppo tardi...
    Un abbraccio Fuji :)

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  2. Ciao! Che bello il tuo sito, mi piace molto. Sono d'accordo con te, Benigni ci ha fatto sentire di nuovo orgogliosi di essere italiani. Io sono stata in Germania per quasi 8 anni e tra due settimane torno in Italia definitivamente. E speriamo che quest'Italia si desti. buona giornata, marina.

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  3. ho visto il monologo di benigni e sono rimasta stupita della cultura e del modo che egli ha d'insegnare e comunicare al pubblico! e' stata l'unica rivelazione di questo sanremo, a mio parere! buonissimi i fagottini! bravissima!

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  4. Questi fagottini sono davvero invitanti!!!

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  5. Anch'io ho seguito Benigni ed è stato veramente bellissimo!!
    Bellissimi anche i tuoi involtini... ma non bruciarti tutte le ricette con queste meraviglie dell'orto perchè da lunedì... sorpresa!!
    Baci
    Eli

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  6. stupendi e golosi i fagottini. Benigni grandissimo!
    buon week end

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  7. Grazie mille per la ricetta...
    Baciotti
    Eli

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  8. Mi sa che farò questi. Ho della verza buonissima donatami da un amico che ha l'orto.

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