lunedì 9 gennaio 2012

Stocco "a ghiotta" ovvero quando lo stufato mette il turbo...

Avete mai fatto caso che in questo blog di carne ne vedete poca e niente? No... non sono vegetariana! Ci mancherebbe altro... oltre a essere celiaca anche vegetariana sarebbe veramente troppo! No... è solo che non amo tanto cucinare la carne... Preferisco i primi e il pesce... oltre ovviamente ai dolci. O meglio... diciamo che non è esattamente così... in realtà è che io la carne vera, quella rossa insomma, non la so cucinare...non conosco i tagli giusti per fare cosa... so fare solo cotolette, polpette, polpettoni, rollè e spezzatini, ihihihihi! Ecco. L'ho detto! Quindi, siamo proprio al minimo sindacale.
Non che sia un problema... ho sposato un pastaro  con il quale ho fatto figli pastari (esclusa la Principessa Rock che adora la carne...ma ai bimbi, si sa, dai cotoletta e patatine e ti fanno una statua...) e che  in fatto di carne ama le cose semplici: una bella bisteccona ai ferri o una tagliata a modo suo ed il più felice degli uomini.
Fatta questa premessa potrete immaginare il mio stato d'animo quando Eleonora, una delle mie più care amiche blogger, ha indetto un contest che ha per tema lo stufato! Che fare??? Io e la carne come vi ho detto, abbiamo una relazione complicata tra i fornelli... un pò di meno dentro il piatto. E allora? Stufato fa rima con manzo, vitello e altri tagli che non ho nemmeno idea di come si chiamino... tipo codata... o cose del genere...credo... E allora non se ne fa nulla... con mio grande dispiacere.
Poi arriva il Natale... è la vigilia e ceniamo da mia suocera... si cucina tutto a base di pesce... Un pomeriggio in cucina, io e mia cognata Rosaria detta "più veloce della luce", a preparare per 15. Menù del giorno: antipasti vari, zeppole all'acciuga, linguine con le cozze, cozze al gratin, pepata di cozze ( e chevidevodì... ci piacciono le cozze!), baccalà fritto, anelli di calamaro e poi lui... lo stocco "a ghiotta".
Non tutti sanno... o forse si... che il pesce stocco ( o stoccafisso) e il baccalà sono la stessa cosa: si tratta sempre di merluzzo che nel primo caso viene conservato mediante essiccazione, mentre per il baccalà si ricorre alla salatura. Lo stocco occupa sempre un posto di rilievo nel menù della vigilia... Sembra che il suo consumo qui in Calabria risalga addirittura al Cinquecento. Anche a casa mia è quindi tradizione mangiarlo... una tradizione che non sempre ho amato. Da piccola infatti mi disgustava solo sentirne l'odore... e ogni volta che aprivo il frigo e lo vedevo immerso nell'acqua, se pur coperto dal cellophane, scappavo via. Oggi invece è uno dei pesci che più amo...specie cucinato a "ghiotta". Lo sapete che anche questo intingolo, la ghiotta, è antichissimo? Sembra abbia origine araba! Si tratta di  una preparazione a base di pomodorini, capperi, olive, cipolla (o aglio...), basilico o prezzemolo che si usa spesso per accompagnare i pesci al trancio. Esiste anche una versione più ricca che prevede anche l'aggiunta di pinoli e uvetta. Con lo stocco poi, si arricchisce anche di patate a tocchetti... Il tutto si cucina in umido... con coperchio e a fuoco lento...proprio a mò di stufato. Trovato! Ecco il mio stufato di pesce! Non cuocerà ore e ore come lo stracotto d'asino...ma anche lui ha il suo perchè! Allora eccovi il mio stufato turbo....Lo stocco a ghiotta!




stocco




STOCCO A GHIOTTA

700gr di pesce stocco (stoccafisso) già ammollato
un barattolo di Pomodorini CIRIO
un pugno di olive nere
mezza cipolla 
capperi a piacere
prezzemolo e peperoncino
olio EVO
800gr di patate

per 4 persone

In un tegame basso versiamo tre  cucchiai d'olio EVO, la cipolla tagliata finemente e i pomodorini . Facciamo cuocere per un paio di minuti, regoliamo di sale e uniamo i capperi dissalati, il peperoncino (in questo caso la quantità dipende dalla sopportazione...) e schiacciamo i pomodorini con una forchetta. Continuiamo ancora per qualche minuto la cottura, quindi  uniamo le patate tagliate a tocchetti e mezzo bicchiere d'acqua, mescoliamo bene, abbassiamo la fiamma e copriamo col il coperchio. Facciamo andare per un quarto d'ora circa, quindi uniamo lo stocco tagliato a pezzi non troppo grandi , amalgamiamo bene e copriamo nuovamente con il coperchio senza aggiungere acqua. Continuiamo la cottura per altri 15 minuti, uniamo le olive e il prezzemolo e ultimiamo la cottura (5 minuti circa). Serviamo tiepido.

stocco3

stocco2



stocco1

con questa ricetta partecipo al contest di Eleonora del blog " Burro e Miele", in collaborazione con Gualtiero Villa e Teatro 7.


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20 commenti

  1. come non aspettarsi da te che vivi in una terra meravigliosa uno stufato di pesce e poi ci si mettono le foto...mamma mia sento il profumo! complimenti fujiko e buona giornata

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  2. fantastico Fuji!! del resto abbiamo aperto alla fantasia dicendo carne, pesce, molluschi e persino verdure... :))
    in bocca al lupo e grazie!

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  3. Anche mia mamma lo prepara allo stesso modo ed è delizioso!... bisogna anche dire che noi in famiglia amiamo le patate in ogni formato!:)

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  4. Ciao questo "stufato" è davvero invitante... e sicuramente leggero :-D
    Buona giornata

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  5. Invece nel mio contest manca proprio il pesce eppure d anapoeltana lo consumo e che il pesce da fotografare è smepre difficile e quindi nn ho mai il tempo di postare una ricetta ma questa è decisamente favolosa e anche nella mia famiglia vienbe preparato in questo modo!!baci,Imma

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  6. sai che anche io come te ho messo poche ricette di carne? ma nel mio caso solo perchè la carne la mangio quasi sempre di sera e la sera non sono ben attrezzata per le foto
    il tuo stoccafisso, come lo chiamiamo da noi, è una prelibatezza
    brava come sempre

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  7. Questo piatto lo faceva sempre mia madre e mi piaceva da morire...Personalmente e non so neanche perchè non l' ho mai fatto e a vedere il tuo, così ricco e invitante mi è venuta proprio voglia!! Da provare...Un bacione e buona settimana!

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  8. cara fuji! tu passa da me!!!! e poi vedi...un bacione cara!

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  9. Cara Fuji, se da carnivora doc quale sono ti dico che questo squisito stufato mi ha fatto venire l’acquolina mi devi credere … non sarà di carne ma dev’essere fantastico, chissà che profumino!Promosso a pieni voti, con buona pace della ciccia, smack!

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  10. Penso di non aver mai assaggiato questo pesce ma queste foto mi fanno venire voglia di mangiarlo subito :)

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  11. ..." la pepa"!!!!! Meraviglioso!
    Mangiato soltanto una volta a Genova, ma vedendo la tua ricetta ti assicuro che è più buono il tuo... di gran lunga!

    besos e in bocca al lupo!

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  12. mai fatto uno spezzatino di pesce, ma deve essere superlativo il tuo, quindi mi salvo subito il tutto!

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  13. mmm, che buono! anch'io cucino pochissima carne, mio marito non ne mangia, solo poco pesce.
    Ciao! :-)

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  14. Cara Fuji, dobbiamo assolutamente provare questa versione. La nonna (è lei l'addetta al baccalà) lo fa solo alla vicentina e ci siamo proprio annoiate! Complimenti per le foto che sono sempre splendide!
    Buona settimana
    Alessia&Tiziana

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  15. Che bella versione! SEmpre innovativa come al solito ;)
    Ti invito ad una mia iniziativa:

    http://lamponietulipani.blogspot.com/p/guest-blog.html

    Ciao :)

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  16. Ti confesso che anche io la carne non la amo, sia da mangiare nè tanto meno da cucinare! Vuoi mettere quant'è più soddisfacente cucinare un primo, un piatto di pesce o meglio ancora un dolce!?
    (in realtà anche io non so cucinare la carne rossa, anche perchè a parte l'hamburger non ne mangio altra! ;-) )
    Per cui non posso che approvare questo bel piatto, goloso e saporito! ;-)

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  17. Ottima scelta!! io ho rivalutato lo stoccafisso solo negli ultimi anni, quando ho trovato la ricetta della spuma di baccalà, si si era baccalà. Poi con l'MTC dedicato a sto pesciazzo mi è piaciuto ancora di più. Bravissima!
    ciao, Vale

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  18. è una ricetta fantastica! io lo faccio spessimo, posso darti un consiglio? aggiungi uva passa in cottura e pinoli tostati alla fine ;) l'uvetta ci stà davvero troppo bene :)

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  19. Che buonissima versione ........La salvo....

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